Cari soci,
in questa sezione troverete i nostri progetti già realizzati, da realizzare o in corso di realizzazione.
In questo anno 2022 dedicheremo tutti gli eventi alla raccolta fondi per finanziare la ricerca sulla malattia rara di Brando,
Leggete con attenzione quanto racconta Stefano Buttafuoco, il papà di Brando.
Purtroppo la ricerca non si attiva autonomamente quando i bambini malati sono così pochi...le logiche di profitto sono crudeli...
Dobbiamo attivarci noi per finanziare, per questo primo anno, la ricerca per la malattia di Brando.
Sono certa che ce la faremo!
Per favore effettuate una donazione attraverso un bonifico bancario che sarà totalmente deducibile dalle imposte.
Potete donare o ad Amici dei Bimbi Onlus Iban IT43F0200805258000103289789
o direttamente all'associazione Unici Iban IT81K0100503223000000004534
La causale: DONAZIONE PER BRANDO
Grazie di cuore
Patrizia Tommasi
Stefano Santini
Brando è un bambino di 4 anni, affetto da una malattia genetica rara, di cui soffrono solo 23 bambini al mondo.Il papà (Stefano Buttafuoco, giornalista Rai) ha scritto un libro sulla sua storia, edito da Railibri, intitolato proprio "Il bambino 23. La storia e i sogni di Brando"http://www.railibri.rai.it/book/il-bambino-23/
di Ventitré. Nel mondo, sono soltanto ventitré i casi di una particolare variante della Sindrome di West riconducibile a una rarissima mutazione genetica: bambini innocenti colpiti dalla crudeltà del Caso, da un Destino che non guarda in faccia nessuno.www.railibri.rai.itPer curare Brando, Telethon ha promosso un bando di ricerca sulla mutazione genetica che affligge il piccolo Brando (il gene è il Camk2b) rivolto ai migliori genetisti mondiali che comporterà alla famiglia una spesa di 100.000 euro (50.000 euro per 1 anno).Ecco il link dell'iniziativa:https://www.telethon.it/storie-e-news/news/dalla-fondazione/da-associazioni-pazienti-e-fondazione-telethon-350-mila-euro-per-7-progetti-di-ricerca-sulle-malattie-genetiche-rare?gclid=CjwKCAiAl-6PBhBCEiwAc2GOVNyR9gLLOvaFpjezZgg0zuW7lUVKb1HaZ8TsA5y7BJbjTxM-wB-byhoCYIoQAvD_BwE
Saranno sette i progetti di ricerca finanziati, per un totale di 350 mila euro: dopo l’esperienza pilota dello scorso anno con l’Associazione Italiana deficit di Glut-1, si è chiusa la prima edizione dello “Spring Seed Grant”, iniziativa lanciata da Fondazione Telethon per aiutare le associazioni di pazienti a investire al meglio i propri fondi in progetti di ricerca sulle patologie ...www.telethon.itIl progetto durerà 2 anni, Telethon coordinerà il bando, affiancherà ai ricercatori scelti alcuni suoi medici, ma la spesa sarà a carico della associazione (il cui nome è "UNICI") di cui è presidente il papà di Brando e cioè Stefano Buttafuoco.
In sintesi, i genitori di Brando devono raccogliere 100.000 euro entro Luglio 2022.Per far questo organizzeranno una raccolta fondi (donazione) che sarà possibile fare direttamente sul conto dell'associazione.Oltre a ciò porranno in essere una serie di iniziative volte a finanziare in parte la ricerca sul gene "difettoso" che ha colpito il figlio.
Cari soci,
abbiamo dovuto sospendere la nostra attività per la nota causa.
Non abbiamo smesso, però, di essere vicini a ciascuno di voi attraverso notizie di cultura, musica, aggiornamenti e momenti di preghiera.
L'attività di Unigens si sta svolgendo online attraverso videoconferenze.
Speriamo di poter tornare presto ad organizzare i nostri viaggi ed a goderci la nostra bella Italia!
RETE SOCIALE
Relazione sull’attività posta in essere dal 2018 (data di inizio della collaborazione) in poi da ciascuna delle realtà che compongono la nostra Rete:
Dal 2018 accanto alle ordinarie attività di doposcuola, laboratori ludico-formativi e attività di ricerca sui temi del sostegno socio-culturale a minori vulnerabili, Rete Sociale ha realizzato anche le seguenti attività:
Progetto META – nel 2018 l’Associazione ha collaborato come partner insieme a Dynamis per il progetto formativo “Meta”. Si tratta di un percorso di più uscite nelle montagne laziali guidate da un direttore artistico e da un esperto camminatore, durante le quali i partecipanti hanno l’opportunità di stare in contatto profondo con la natura e di sviluppare un progetto artistico condiviso. Sono invitati a partecipare ragazzi e ragazze under 20 provenienti da percorsi variegati: studenti romani, appassionati di teatro e pazienti presso l’Ospedale Bambino Gesù.
Evento “Vivi d’Amore” – il 30 giugno 2018 l’Associazione ha promosso una giornata culturale nel comune di Casperia (Rieti), che ha previsto: la raccolta sangue con screening per l’Anemia per la popolazione 18-50 anni; una sessione di racconti sui sapori, l’artigianato e i mestieri della Sabina; una visita guidata comune di Casperia.
Progetto teatrale artisticaMENTE – Da ottobre 2018 a luglio 2019 l’Associazione ha finanziato e realizzato un percorso teatrale sperimentale con bambini/e e ragazzi/e ricoverati e in Day Hospital presso il Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e presso la sede di San Paolo. Il progetto nasce dalla necessità di integrare alla proposta clinica tradizionale dei sistemi alternativi di cura del sé che – attraverso semplici esercizi teatrali sulla voce, sul movimento e sulla presenza scenica – forniscano ai partecipanti una maggiore consapevolezza e confidenza con il proprio corpo. Hanno collaborato alla realizzazione del progetto medici, personale ospedaliero, esperti che seguono i pazienti, operatori teatrali dell’Associazione Dynamis e volontari. In particolare, nel 2018 e nel 2019 – grazie al successo delle precedenti edizioni di tale progetto – sono stati avviati 3 laboratori distinti:
Laboratorio presso il reparto del Gianicolo che offre ai degenti 5 appuntamenti settimanali della durata di 1 ora.
Laboratorio al Day Hospital di San Paolo che coinvolge principalmente ragazzi/e con disturbi alimentari (1 ora a settimana).
Laboratorio al Day Hospital di San Paolo per bambini/e (1 ora a settimana).
Da settembre 2019 sono ripresi i progetti:
Laboratorio “LiberaLaMente” presso il reparto del Gianicolo curato dalla Dottoressa Silvia Augusti e da altri collaboratori.
Laboratorio al Day Hospital di San Paolo, sempre curato dalla Compagnia Dynamis, che coinvolge principalmente ragazzi/e con disturbi alimentari (1 ora a settimana).
Sostegno economico a due specializzandi presso il Day Hospital di San Paolo per coadiuvare il lavoro della Dottoressa Valeria Zanna e migliorare la qualità del servizio per gli utenti.
Spettacolo LA TEMPESTA – 6 giugno 2018 al teatro Vascello è stato realizzato lo spettacolo conclusivo del percorso culturale e sanitario artisticaMENTE (risultato dell’edizione 2017-2018), condotto da Dynamis e dall’Associazione con le ragazze dell’U.O.C. di Neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù con disturbi dell’alimentazione e con i ragazzi del laboratorio teatrale del Teatro Vascello.
Spettacolo ROMEO E GIULIETTA - “L’amore impossibile dei giovani di Verona è lontano dalla scena: nel cono di luce il chiasso dei ragazzi, l’energia, le storture dei corpi in trasformazione”. Il 10 giugno 2019 presso il Teatro Vascello è stato realizzato lo spettacolo conclusivo del progetto artisticaMENTE (edizione 2018-2019) sostenuto e finanziato dall’Associazione e realizzato da Dynamis.
Da febbraio 2020 i problemi relativi all’epidemia COVID hanno quasi completamente interrotto l’attività presso l’Ospedale, che è andata avanti a singhiozzo; era ripartita all’inizio di settembre ma ora è completamente interrotta. Il contributo finanziario dato per due operatori al Day Hospital ha permesso di sostenere e migliorare l’attività di reparto.
Pubblicazioni – al termine di ciascuna delle edizioni (dal 2016 al 2019) del progetto artisticaMENTE è stato realizzato un volume che raccoglie i risultati di ogni anno del progetto. Il volume è costruito con e per i ragazzi e rappresenta un’opportunità espressiva e creativa di esplorazione della propria esperienza, raccoglie infatti le riflessioni dei partecipanti e spiega il lavoro svolto nel corso dell’anno, i progetti e le finalità dell’Associazione.
Linfoma di HODGKIN: una malattia guaribile da 40 anni, è stato il titolo dell’incontro con membri del dipartimento di biomedica e prevenzione dell’Università di Torvergata con l’equipe della Professoressa Maria CANTONETTI e del Professor FRANCESCO FACCIOLO al termine di un progetto di ricerca durato circa un anno e coordinato dal Dott. Cristiano TESEI.
Conferenze, Viaggi e visite Culturali - dal 2007 l’Associazione Culturale Ideando
Onlus ha realizzato visite guidate alla scoperta delle meraviglie dell’Italia ed anche all’estero, conferenze presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito e altre sedi, organizzato
spettacoli teatrali, pubblicato libri con l’intento di condividere oltre alla solidarietà sociale e all'integrazione, anche la maggiore diffusione della cultura nei confronti di soggetti
svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e/o familiari ovvero dei soggetti più deboli.
In questo ultimo anno tanto particolare la nostra attività è stata purtroppo limitata nell’organizzazione di eventi, ma abbiamo cercato in ogni modo di non far mancare il nostro appoggio e la
nostra solidarietà a tutti i soci e non soci.
Dal 6 marzo a fine anno abbiamo spedito 287 messaggi mail con aggiornamenti sulla pandemia, sulle autocertificazione, sui bonus, sugli Eurobond, mercati finanziari, sulla distribuzione di farmaci, sui musei online, le Sante Messe, sulla pedagogia dell’emergenza,sulla gestione dei bolli auto, delle assicurazioni, ricette, ginnastica online, dove fare tamponi e analisi sierologie, abbiamo fissato appuntamenti per cantare insieme dalle finestre, abbiamo parlato di integrazione, organizzato conferenze online (con la collaborazione di Unigens), inviato le Gazzette Ufficiali, abbiamo parlato di donne, di bambini, di anziani, di single, abbiamo condiviso 132 poesie. Tutti ci hanno risposto ringraziandoci della vicinanza e del piccolo aiuto che abbiamo potuto dare e ricevere.
Oltre Bastogi: per una nuova comunità educante, è il progetto composito che abbiamo iniziato ad
attivare dal febbraio 2020 nel quartiere ex Bastogi; e ci vedrà impegnati insieme al Comitato Bastogi quanto meno per i prossimi tre anni. Questo progetto vede anche la collaborazione della
Fondazione La Stampa. E’ il primo passo di un impegno pluriennale nel territorio volto a prevenire e ridurre la dispersione scolastica, offrendo un supporto allo studio ai bambini della
scuola primaria e secondaria di primo grado, con un sostegno anche agli alunni delle superiori. Scopo delle nostre attività è anche la promozione di percorsi inclusivi (e includenti) di
socializzazione, di attività espressive e comunicative positive. Come si diceva l’attività è iniziata a febbraio 2020 e sino a ottobre si è realizzata, causa COVID solo all’esterno e nel
frattempo venivano riattati i locali. Superato un primo momento di diffidenza da parte di alcune famiglie, il nostro inserimento all’interno del tessuto sociale del quartiere è stato accolto e
sostenuto da parte di coloro che vivono lo spazio del doposcuola come un luogo educativo di incontro, confronto, ascolto e crescita. Il valore del progetto è stato presto riconosciuto anche dalle
istituzioni scolastiche e dai docenti, con cui abbiamo avviato una preziosa e continua collaborazione. Attraverso tale collaborazione è stato possibile individuare i casi più fragili di bambini
ad elevato rischio di dispersione scolastica, e/o che non hanno ancora acquisito le basilari e fondamentali capacità di letto-scrittura pur avendo quasi raggiunto l’età per l’inserimento nella
scuola secondaria di primo grado.
La partecipazione delle istituzioni e della comunità territoriale è condizione fondamentale e imprescindibile per la definizione di un Patto Educativo di Corresponsabilità che possa rendere reale, permanente e costruttivo il percorso di crescita dei bambini che incontriamo ogni giorno. Operare con e insieme a loro senza includere il contesto familiare, sociale e scolastico in cui vivono e agiscono vorrebbe dire fare una promessa sapendo già di non poterla mantenere. Anche per questo motivo è stato avviato un percorso di alfabetizzazione rivolto agli adulti “Non è mai troppo Tardi…”, per costruire, insieme, una nuova comunità educante di cui gli stessi abitanti di Bastogi siano protagonisti e costruttori attivi e consapevoli e nel tempo magari allargare tale processo anche alla formazione di autonome attività artigianali. La parte attivata è in aiuto dei giovani abitanti del quartiere per il sostegno compiti e attività ludiche e cercherà di coinvolgere giovani-adulti anche nella preparazione ad una attività lavorativa, magari usando anche l’apertura mentale dei genitori favorita dalla partecipazione al percorso di alfabetizzazione loro riservato.
Il nostro programma:
Altri itinerari dei prossimi mesi:
-Il Monte dei Cocci
-la villa dei Cavalieri di Malta
-monastero dei Ss Quattro Coronati
-Passeggiata nel quartiere Esquilino
-obelischi di Roma
-visita al Quirinale
-le fontane di Roma
-Insula dell’Ara Coeli
-La strada dei vini-Orcia, Asso, Ombrone
Gite e viaggi della primavera/autunno:
Gita a Orvieto
Gita a Urbino
Gita a Trieste e Castello di Duino
Gita a Parma
Le ville del Palladio sul Brenta
Viaggio in Provenza e Camargue
Viaggio a Gallipoli
Viaggio in Canada
PROGETTO BASTOGI
Da alcuni anni abbiamo iniziato ad aiutare le persone che vivono nel complesso Bastogi. Il nostro aiuto si è concretizzato in vari modi: giornata dedicata alla salute. con la collaborazione della ASL di zona e l'intervento di alcuni medici, sono stati eseguiti vaccini e visite mediche (di vari specialisti) alle persone che lo desideravano. Nel corso della manifestazione abbiamo distribuito cassette di frutta.
Altro aiuto è stato dato attraverso la ristrutturazione di un locale in grave stato di degrado, che sarà adibito a presidio medico, locale per riunioni, sala computer ..
Faremo una inaugurazione della sala.
Abbiamo un progetto da incrementare: “Ticket sospeso”
Sull’esperienza di un progetto realizzato in Campania, dopo il caffè, ecco anche il ticket sanitario sospeso. Ovvero come, con un piccolo gesto di attenzione, si può offrire un aiuto significativo a pazienti che versano in particolari condizioni di sofferenza economica e di marginalità sociale.
Spesso ai problemi di salute si aggiungono situazioni di disagio sociale ed economico. Ci sono persone che spesso si trascurano, che non acquistano farmaci o non fanno esami perché non hanno soldi, e questo è inaccettabile e insopportabile per una società che si definisce civile.
La nostra iniziativa non è finalizzata a promuovere l’elemosina bensì ad incentivare lo spirito solidale. Vorremmo risvegliare un concreto sentimento di condivisione.
Abbiamo preso contatto con la Caritas, con TV 2000 e con Uno Mattina per divulgare la nostra iniziativa. Abbiamo inoltre la sponsorizzazione della società SCI srl che metterà a disposizione dell’iniziativa i propri cartelloni pubblicitari.
Vorremmo che le prime persone che usufruiranno dell'aiuto fossero gli abitanti di Bastogi
dicembre 2017, aprile 2018, dicembre 2018, aprile 2019, dicembre 2019 aprile 2020 e dicembre 2020
La Pasticceria "Bottega Ioli" ha contribuito attraverso la vendita di panettoni e colombe "solidali" alla realizzazione del progetto "La cura oltre la guarigione" ed ha realizzato il progetto di aiuto all'Ospedale Spallanzani di Roma, alla Parrocchia Santa Chiara di Roma.
Dal mese di dicembre 2020 collabora all'attività di ristorazione della mensa della Parrocchia in via di Donna Olimpia
7 giugno 2017
Presentazione del libro "Un fiore tra noi" ai bambini della scuola elementare Luigi Pirandello di Lampedusa
Il 12 maggio 2017 siamo stati invitati a partecipare alla trasmissione "TGTG" condotta dal dottor Cesare Davide Cavoni su TV2000. Riporto un link per seguire l'intervista.
http://www.tv2000.it/tgtg/video/gennaro-colangelo-e-patrizia-tommasi-ospiti-a-tgtg-puntata-del-12-maggio/
Per gentile concessione della casa circondariale di regina Coeli
IL MURO DELLA TERRA
Reading di poesie per la giornata mondiale della poesia dell'Unesco
Direttore artistico prof. Gennaro Colangelo
Martedì 21 marzo ore 15 - Via della Lungara 29 - Roma
Per questo nel 2017 nasce IDEASCENA: un programma teatrale pensato per i nostri Soci,
con la collaborazione di Dynamis e ritagliato accuratamente sul cartellone del Teatro IL
VASCELLO, che avrete conosciuto nella primavera scorsa attraverso il nostro progetto MI
FANNO MALE I CAPELLI, in unione con l'U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell'O.
P.B.Gesù.
Abbiamo selezionato pochi ma significativi spettacoli, che per qualità artistica e contenuti
culturali ci sembrano coinvolgenti. Contiamo di organizzare anche un servizio di accorpamento
degli aderenti secondo i quartieri, in maniera da alternare la guida delle automobili
secondo pre-appuntamenti territoriali in cui si ritrovino 4-5 di voi per poi raggiungere il
teatro insieme previa mail.
A seguire il programma e le date, con tutte le informazioni e i contatti per acquistare il
pacchetto degli spettacoli, che abbiamo ottenuto a prezzi super scontati dalla Direzione del
Teatro.
Se regali IDEASCENA ad un Amico , il tuo dono dura cinque mesi…e ci
AIUTI AD AIUTARE....
Grazie alla collaborazione delle nostre Associazioni con la Direzione del Teatro VASCELLO
siamo in grado di offrire ai Soci il pacchetto a soli € 40,00 se prenotati con bonifico
su IBAN:
IT43F0200805258000103289789 - AMICI DEI BIMBI - ONLUS
presidente@ideandoroma.com oppure a info@amicideibimbionlus.eu
indicando nome, cognome e mail a cui spedire il vaucher da convertire la sera
dello spettacolo alla cassa del Teatro Vascello.
Il voucher comprende il diritto a:
· 5 ingressi a Teatro,
· 5 incontri dibattito sul tema della serata,
· la copia edizione 2017 del libro Mi Fanno Male i Capelli e
· un contributo per l'attività AADBO.
Gli spettacoli e le date sono le seguenti (secondo la programmazione rintracciabile
dal cartellone 2016/2017):
1) Domenica 5 febbraio 2017 (pomeridiana):
CASA DI BAMBOLA di Henrik IBSEN;
1) Lunedì 20 febbraio 2017 (serale):
NON C'E' ACQUA PIU' FRESCA
Volti,visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini;
1) Domenica 26 marzo 2017 (pomeridiana):
ROSSINI OUVERTURE – danza;
1) Venerdì 14 aprile 2017 (serale):
VECCHI PER NIENTE
ispirato a La Forza del carattere di James Hillman;
1) Giovedì 4 maggio 2017 (serale):
MI FANNO MALE I CAPELLI (secondo anno).
PATRIZIA TOMMASI STEFANO SANTINI
BANCA DEL TEMPO
Le prime associazioni di questo tipo nacquero in Gran Bretagna negli anni 80 del xx secolo, con i nomi di Local Exchange Trading System ("LETS").
Sorte per necessità contingenti, queste esperienze d'oltremanica si dimostrano presto un'idea originale per la diffusione di una forma di economia
"alternativa". L'idea viene quindi largamente esportata: in Francia (dove assume la denominazione di SEL - Systèmes d'échange), in Spagna e Sud America (TROCA), in Olanda, Germania e nei paesi
scandinavi.
In Italia, alcune associazioni del tipo nacquero nel 1988 in Emilia, tuttavia il termine "banca del tempo" viene usato per la prima volta a Parma agli inizi
degli anni novanta ma sarà la sperimentazione effettuata da un gruppo di donne di Santarcangelo di Romagna per conoscere a livello nazionale ed internazionale il
progetto.
Nei primi anni 2000 hanno conosciuto un notevole sviluppo e sono state oggetto di decine di tesi di laurea, di centinaia di
articoli, interviste, pubblicazioni.
Le BdT collaborano spesso con altre associazioni similari e partecipano con propri progetti ai bandi pubblici o privati per il sostegno del volontariato previsti dalla legge 8 marzo 2000 n. 53 e da varie leggi regionali.
Nel dicembre 2012 viene lanciata Time Republik una banca del tempo globale digitale, il cui obiettivo è quello di eliminare i limiti geografici delle banche del tempo tradizionali ed avvicinare i giovani a questo tipo di attività. A gennaio 2014 TimeRepublik ha superato i diecimila utenti registrati, diffusi in oltre 80 paesi, con un tasso di crescita medio alla data di circa 30 utenti al giorno.
La particolare attività (a mission non definita) coinvolge persone assai diverse per età, condizioni sociali e culturali. Gli iscritti sono in prevalenza donne (circa 70%. L'età media si sta progressivamente abbassando in quanto l'utilizzo costante dell'informatica ha coinvolto anche le fasce giovani della società.
Tutti gli scambi sono gratuiti ma è previsto un rimborso spese (per esempio, per i mezzi di trasporto o eventuali materiali utilizzati nel lavoro svolto) e quota associativa, per lo più annuale, variabile da Banca a Banca. Ogni ora viene valutata per un'ora, indipendentemente dal valore monetario del tipo di prestazione svolta.
Ciascun socio, quindi, mette a disposizione qualche ora per dare ad un altro socio una certa competenza. Le "ore" date vengono "calcolate" e "accreditate" o "addebitate" nella Banca. Può succedere così, che non sia la stessa persona a "rimborsarle", ma un'altra.
Le attività delle BdT sono molto diverse: lezioni di cucina, di manutenzione casalinga, accompagnamenti e ospitalità, baby sitting, cura di piante e animali, scambio, prestito o baratto di attrezzature varie, ripetizioni scolastiche e italiano per stranieri, etc. Anche il tempo dedicato all'organizzazione, all'accoglienza, e alle riunioni o feste viene in genere valutato come tempo scambiato e quindi accreditato o addebitato nel conto personale del socio.
Quando il denaro scarseggia, il Tempo diventa la nuova moneta di scambio. Così il fenomeno delle Banche del Tempo (BdT), nate negli anni ’90, torna in auge in una situazione caratterizzata da precarietà, incertezza, diffidenza, solitudine e scarsità di risorse pubbliche e private, rispondendo ai bisogni sia materiali che relazionali dei cittadini. È in questa società individualista e consumista che vengono meno i rapporti di solidarietà, reciprocità, fiducia e le buone pratiche di vicinato, le quali, invece, risultano paradossalmente sempre più necessarie. Infatti, si è ormai concluso il passaggio dalla società del benessere, orientata alla crescita, allo sviluppo e ai servizi di welfare, alla società del rischio, definita da Ulrich Beck nel suo saggio “La società del rischio. Verso una seconda modernità” del 1986. In questa realtà, il rischio deriva dalla stessa economia, caratterizzata dalla flessibilità dei fattori produttivi, soprattutto del lavoro, e da instabilità, incertezza e precarietà. Tale società genera insicurezza e sfiducia e sfalda il tessuto di relazioni tra cittadini che le Banche del Tempo si pongono l’obiettivo di recuperare. La conseguenza è quella che Lester Salamon chiama “rivoluzione associativa”, cioè una propensione delle persone ad associarsi e auto-organizzarsi, un processo di crescita e diffusione di nuove forme di aggregazione sociale, che l’autore ritiene aumentare in tutti i momenti di crisi.
Tale tendenza ben accoglie l’esperienza delle BdT appunto fondate su relazionalità e reciprocità. Dunque, i privati, costretti a ridurre le spese e diminuire i consumi, si trovano a far fronte alla scarsità di servizi di interesse generale erogati dagli enti pubblici e all’insoddisfazione dei cosiddetti bisogni relazionali e cercano rifugio nelle sempre più numerose aggregazioni spontanee di cittadini accumunati dal perseguimento del proprio benessere, non isolatamente ed egoisticamente, bensì all’interno di innovative strutture reticolari. Un esempio sono le Banche del Tempo, cioè organizzazioni private nate per rispondere a questi nuovi bisogni relazionali in cerca di adeguato soddisfacimento, raggiungibile attraverso la costruzione di reti stabili tra una molteplicità di attori diversi e l’instaurazione di rapporti solidi basati sulla reciprocità. In questo modo, le BdT contribuiscono significativamente al miglioramento della qualità della vita dei singoli, facilitando l’integrazione o il reinserimento attivo nella società, riconoscendo e valorizzando le capacità di ognuno, favorendo nuove relazioni amicali e garantendo anche un beneficio ed un risparmio economico, derivante dalla possibilità di effettuare scambi di beni e servizi senza l’utilizzo del denaro.
Fondamento delle Banche del Tempo è, infatti, lo scambio paritario inteso come forma di economia alternativa al mercato ed espressione di democrazia ed uguaglianza. Lo scambio reciproco di tempo si concretizza nell’offerta e nella domanda di prestazioni, al fine di soddisfare, oltre ai bisogni materiali, anche quelli relazionali, promuovendo l’incontro e il confronto tra vicini e l’instaurazione di nuovi rapporti duraturi. Concretamente si tratta di Banche, intese come luogo e mezzo attraverso cui organizzare scambi e transazioni, all’interno delle quali circola tempo al posto del denaro. I cittadini hanno qui la possibilità di aprire un vero e proprio conto corrente, nel quale vengono registrate le ore accumulate erogando servizi in favore di terzi e le ore “spese” usufruendo di prestazioni offerte da altri correntisti. Queste ultime possono consistere in attività di svariato genere, ad esempio, tra soci si possono scambiare lezioni o ripetizioni di inglese, informatica, cucito, cucina, oppure riparazioni sartoriali e domestiche, commissioni, visite guidate, assistenza ai bambini e agli anziani e passaggi in auto. Sono tutti servizi che sul mercato hanno un valore monetario esprimibile in euro, ma che gli iscritti alle BdT possono scambiarsi reciprocamente e gratuitamente, usando come unità di misura il tempo.
Avete bisogno di ritirare raccomandate? Volete spedire corrispondenza? avete bisogno di golfini fatti a mano? avete ospiti e vi serve con urgenza una torta? non sapete a chi lasciare il bambino una sera? avete bisogno di essere accompagnati in auto? volete consulenza sugli acquisti? volete consulenza informatica?
Mettetevi in contatto con noi ed entrate a far parte della nostra Banca del Tempo.
CAFFE' LETTERARIO
Vi mettiamo a disposizione circa 1.000 testi di vari argomenti. Venite a consultarli e prendete un caffè con noi! Vi aspettiamo in via Citerna 10